"Mosquitos hunter"
Oberleutnant Kurt Gabler, 8./JG 300, Jüterbog-Waldlanger/Germany, July 1944 - Revell kit 1:32 scale model:
Data sheet
Kit : Revell - Messerschmitt Bf 109 G-6 1/32 scale model
aftermarket : Eduard Big Ed
Eduard Brassin : Bf 109 G-6 cockpit ( resin & pe parts)
Eduard Brassin : Bf 109 G-6 engine (Daimler Benz DB 605A)
Eduard Brassin : Bf 109 G-6 undercarriage legs Bronze
Eduard Brassin : Bf 109 G-6 wheels
Eduard Brassin : Bf-109 G-6 exhaust stacks
RB Productions : Bf 109 G Erla canopy
RB Productions : Bf 109 G-6 detailed wheel well
Master (Air) : MG 131 (13 mm) turned metal
Montex mask : "Red 8" version (see below)
scratch build : yes (interior & exterior)
version: 8/JG 300, Juterbog-Waldanger Germany, July 1944 flown
Oblt. Kurt Gabler
mwp : yes (full & wheatering - full aluminum coated)
start wip : June 2017
end wip : n/d ( delayed finish)
difficulty : high difficulty ( high ability required w/mwp finiture)
Marzo 2017
Presento un nuovo studio che ha per oggetto, il "Red 8" un Bf 109 G-6 dalla livrea completamente "svestita" ovvero in alluminio .
Il modello è corredato da diversi set opzionali motivo per cui, ho deciso di presentare le varie fasi dell'assemblaggio in parti.
Per prima cosa, ho voluto assemblare il propulsore Daimler/Benz 605 AS proposto da Eduard Brassin .
Il progetto Bf 109 G-6 "Red 8" rappresenta un'ulteriore occasione di riflessione sulla tecnica di rivestimento
metallico MWP (Metal Work Panels).
In questo progetto, il mio obiettivo è rappresentato dal proporre un modello non già con "semplice" (si fa per dire) finitura metallica, ma come appariva nella
realtà, ovvero un Bf 109 G-6 completamente sverniciato o meglio "messo a nudo" , per guadagnare velocità nei confronti dei Mosquitos della RAF. (fonte:) http://levbek.blogspot.it/2011/05/kurt-gablers-jg300-bf-109g-6-natural.html
Fatta questa debita premessa, è importante sottolineare che il modello non dovrà avere una bellissima quanto inutile finitura silver ma semplicemente,
metallica che è cosa affatto differente.
Il nostro modello, mostra quindi un rivestimento base di alluminio grezzo, con parti di differente tono più scuro o più chiaro.
Le insegne e gli stencils sono scoloriti ed in alcune parti, quasi irriconoscibili, un lavoro fatto con una precisa strategia, sottrarre peso della vernice anche a
costo di sbiadire i propri segni distintivi.
Non così la banda rossa ed il " Red 8 " che, su metallo grezzo, balzano agli occhi e richiamano l'attenzione.
Sotto il profilo della procedura di rivestimento (MWP) con nastro di alluminio ultrasottile ed adesivo, valgono le seguenti
considerazioni:
Preliminarmente, ho steso un leggerissimo velo di primer sul modello con colore acrilico Duralluminium e Metallo bruciato Valleyo Metal Color
affinchè i recessi e le parti difficilmente rivestibili con il nastro metallico si trovassero a lavoro ultimato, perfettamente integrate.
Terminato questo lavoro, ho proceduto con la tecnica base di clonazione dei pannelli e dunque con la scritturazione di tutte le informazioni raccolte con il lavaggio
ad olio/resina Mussini.
Ho provveduto a completare tutte le rivettature e punzonature non presenti.
A lavoro ultimato, per eliminare eventuali graffi, segni ed impurità ho ripassato l'intero modello con la lana d'acciaio finissima e steso la crema polish per uniformare il tutto.
Con un panno morbido ho ripassato tutte le superfici fermandomi però al 30/40% del lavoro perchè non volevo tirare a specchio il modello ma, come accennato
sopra, ottenere un interessante aspetto opaco, metallo grezzo, appunto sverniciato.
Al momento è tutto, la conclusione al prossimo aggiornamento.
Grazie per l'attenzione e come sempre, un buonissimo modellismo a tutti.
Giorgio
WIP ON THE FORUM PAGE:
Questo set è veramente fantastico, estremamente dettagliato e molto fedele all'originale.
Pochi e mirati interventi di dettaglio ( sulla bocca di fuoco del cannone frontale Mauser da 20mm, anima del cannone, cavetterie supplementari ecc.) renderanno questo accessorio un complemento importante dell'intero modello.
Praticamente il motore ed il comparto armi annesso, rappresentano un modello nel modello.
Il set proposto da Eduard, come accennavo poco sopra, è predisposto per l'assemblaggio sia del motore che del montante armi.
Per le due mitragliatrici mod. MG - 131 calibro 13mm, collocate nella zona sovrastante il motore, nonostante la presenza delle dettagliatissime parti in resina offerte a corredo del set Eduard, ho preferito, a torto o a ragione, sostituirle con quelle in metallo tornito, prodotte dalla Master (Air Master series) :
- Parte Prima -
- Eduard Brassin Bf 109G-6 Daimler/Benz 605 AS & ammo bay (resin & pe parts) 1:32 scale model
- Air Master series MG-131 13mm
Stiamo parlando di un caccia "Gustav", il "Red 8", in servizio dal 1943 in poi con modifica "Erla" e motore
sicuramente potenziato sicchè, il fatto di avere parecchi chili di vernice in meno lo avrebbe portato, come si dice, a cimentarsi e dare parecchio filo da torcere ai veloci ed armatissimi Mosquito della RAF tanto da guadagnarsi il soprannome di "Mosquitos hunter".
Il motore Mercedes Benz DB 605-A è stato superbamente replicato dalla Eduard Brassin in scala 1/32 e maggiormente dettagliato con le due MG -131 (13 mm) in metallo ossidato della Master (AIr) .
Ritornando alla procedura MWP ed all'importanza di aver affrontato una nuova esperienza con questo studio, và detto che, pur essendo completamente riuscito l'esperimento, il modello della Revell, , non è risultato la scelta più felice avendo riscontrato seri problemi di fragilità intrinseca del poliuritene utilizzato.
Non saprei dire se questo dato sia riscontrabile su altri modelli della Revell certo è che, per questo motivo, lo studio è stato immediatamente interrotto con intesa di futura replica con altro prodotto.
Test d'inserimento Eduard Brassin engine & ammo bay set nel kit Revell (dopo aver apportato le necessarie modifiche strutturali) - Test to fit : OK
- metallic colors : Basic color matte black Air Vallejo + METAL COLOR VALLEJO ( airbrush mixtured nuances)
- washing : Schmincke Mussini "Asphalt" (oil & resin mixtured) + petroleum essences
Con il test d'inserimento del motore, termina la prima parte del progetto "Red 8".
Il set proposto da Eduard è sicuramente ben definito e super dettagliato in altri termini, splendido, lo consiglio assolutamente.
L'assemblaggio non presenta difficoltà particolari ( non lo consiglio al modellista neofita) anche se esige molta cautela ed attenzione per le parti più piccole e dettagliate.
Il set della AirMaster, MG 131 è di per sè un capolavoro di tornitura ed incisione: impossibile immaginare di meglio.
Il test di ossidazione e bruciatura su questo prodotto ed eseguito con il Photoetch Burnishing Fluid della MIG, è risultato pari se non superiore alle aspettative. Ancora una volta "Brava" MIG.
Come potrete seguire nel wip aperto nella sezione Forum del sito, è possibile vedere altre applicazioni (direi utili e pratiche) eseguite con questo interessante prodotto.
Ma non è finito il commento conclusivo. Un plauso particolare lo faccio, ed a gran voce, ai nuovi colori metal proposti da Vallejo: difficilmente ne potrò fare a meno, semplicemente fantastici!
Questa sessione termina qui e ci rivedremo prossimamente con la:
- PARTE SECONDA -
Eduard Brassin : Bf 109 G-6 cockpit (resin set + pe)
RB Prductions : Bf 109 G/K (Erla) canopy (full pe + film)
IL WIP COMPLETO:
Giugno 2017
Ho terminato la seconda parte del progetto "Red 8".
Ho assemblato e dettagliato il cockpit sostituendo la parte originale con il set Eduard Brassin (opziionale) ed aggiungendo anche alcune parti prese dal set BigEd sempre della Eduard.
Ho applicato al pannello strumenti un film di acetato lucido per ricreare l'effetto vetrino agli strumenti.
Ho eseguito infine il test d'inserimento del set nel modello.
L'esito del test è stato positivo anche con il set del motore (opzionale) della Eduard Brassin.
Il wip completo sarà presto a disposizione per tutti gli interessati sul Forum del sito nell'apposita sezione WIP.
Alla prossima.
Giorgio
Milano, 03 febbraio 2019
dopo una lunghissima pausa, ho deciso di riprendere definitivamente ed ultimare il Progetto MWP "Red 8".
Il modello in questione, per chi non avesse seguito le precedenti fasi , riguarda il kit Revell Me 109 G-6 in scala 1/32 super accessoriato con set di Eduard Pe e Brassin (Eduard).
Il modello è stato completamente rivestito con il nastro di metallo autoadesivocon la tecnica MWP (Metal Work Panels) ed in seguito trattato per renderlo maggiormente aderente al modello reale: il caccia tedesco pilotato dal sottotenente Kurt Gabler del 9* Jagdgeshwader 300 era stato completamente sverniciato per essere maggiormente veloce (qualche chilo di vernice in meno per raggiungere e dare la caccia ai temibilissimi Mosquitos della RAF) e dunque il risultato visivo (ci sono rare immagini in b/n) finale consisteva non già in un modello con la classica finitura NMF (natural metal finish) ma in una più grezza non-colorazione ovvero tra il grigio alluminio (opaco) ed il metallo un poco più lucido, sicchè anche le insegne risultavano vistosamente scolorite mentre la scritta "8" e la banda dorsale rossa, era ben visibile.
Questa situazione ha tuttavia reso molto più difficile il completamento della livrea che per l'effetto, ha subìto notevoli trattamenti per arrivare ad un risultato finale secondo le personali aspettative.
Ora, a distanza di qualche mese, riecco apparire il Me 109 G-6 "Red 8" e questa volta, per essere completato.
Buona navigazione.
Giorgio
Milano, giugno 2020
Questo studio MWP (Metal Worked Panels) ) è stato eseguito due anni fa ma rappresenta per la tecnica del rivestimento metallico un punto di grande svolta.
Poichè il modello richiedeva un trattamento particolare sul rivestimento ( ovvero ricreare l'effetto "nudo" del metallo ) dopo diversi tentativi, sono riuscito ad avvicinarmi alla mia aspettativa riducendo la parte lucida dell'alluminio anodizzato del nastro, "spazzolando" le parti interessate con lana d'acciaio a grammatura fine(per togliere graffi, segni ecc.) ed infine, ripassando tutto il lavoro con pasta abrasiva (arexon) senza lucidatura finale.
L'effetto finale è stato quello di un modello "svestito" ovvero con la sottrazione della vernice (questo infatti corrisponde all'intento dei piloti tedeschi che, volevano il velivolo più leggero e dunque più veloce) cioè messo a nudo come mostrato nella foto qui sotto: